Il calcio è semplice

Scegli un Direttore Sportivo competente che sceglie un allenatore.

🫧 Buona Domenica amici di Sciuscià. Il Milan si conferma, la Juventus inciampa. Siamo su tutti e due i campi, anche grazie a Giovanni Barsotti. Parliamo anche di due grandi club e due grandi tifoserie in crisi: Sampdoria e West Ham. Io sono Emanuele Corazzi, Direttore di Cronache, e questa è Sciuscià:

🤑 L’EGO, L’INCOMPETENZA, I PROCURATORI EGOISTI RENDONO DIFFICILE UNA COSA SEMPLICE

Il Direttore Sportivo è una delle figure più in crisi del calcio italiano. Sapete perché? Perché alcuni presidenti hanno un ego smisurato, perché chi è messo a capo dai fondi a volte s’innamora del giochino e non delega, perché i mediocri si basano su logiche non costruttive: mediatori che fanno affari per propri interessi, procuratori che pensano alla percentuale e non al bene del ragazzo. E così, guarda caso, dopo due anni vedovi di Maldini e Massara (leggi: uno scudetto, una semifinale di Champions), dopo aver preferito Fonseca a Conte perché meno ingombrante, il Milan ha deciso di non affondare e di provare a mettere a tacere le contestazioni. Ha scelto un Direttore abile, che ha relazioni nel calcio, per cui sa vendere e ha l’occhio per acquistare bene. Uno che in 48 ore si rende conto che deve fare il blitz per Allegri (perché Italiano sarebbe rimasto a Bologna e Fabregas a Como) e con un abile lavoro di team, insieme agli altri componenti, costruisce una squadra e prova a ripulire lo spogliatoio.

👨🏻‍💼 IL DIRETTORE CHE SCEGLIE L’ALLENATORE

Sembra banale, invece è solo semplice, ma è fondamentale. Esiste una gerarchia. Il direttore ha la visione a 360 gradi del club, conosce tutto, dalle finanze ai cuochi all’area medica, e deve scegliere l’allenatore, non trovarselo e subirlo.

🥅“UNA DELLE QUATTRO PARTITE PIÙ IMPORTANTI”

L’allenatore sagace sa valutare i momenti. Quanti avrebbero avuto la personalità di dire questa frase prima di Udinese-Milan? Allegri sa che la partenza sarà fondamentale per creare energia positiva e adesione al progetto. Allegri non è diventato improvvisamente un luminare, sembra semplicemente la persona perfetta per questa fase del Milan in cui occorre avere risultati subito.

👬 LA SQUADRA È FORTE E NON HA LE COPPE

Tutto banale. Ma Modrić, Pulisic, Rabiot, Pavlović, Maignan, Fofana, Leão, Nkunku se ingranano sono tanta roba. Poi rientrerà Jashari. Con due mosse, un DS e un allenatore, il Milan può passare dall’essere fuori dalle coppe a ritrovare la Champions.

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Chi non ha fatto così, chi non ha svoltato a livello organizzativo è la Sampdoria. I soci indonesiani han deciso di prendere in mano la situazione e di calcio non capiscono un granché. Un consulente britannico ha scelto con poco budget l’allenatore Donati. Hanno messo un DS danese, Fredberg, che quando Andrea Mancini va a proporgli dei nomi deve andare a cercare i dati. Han preso gente di dubbia qualità tipo il portiere, Coucke, non hanno difesa, non hanno attacco. Fa male vedere la squadra che fu di Vialli e Mancio ridotta cosi.

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⚫️⚪️ Torniamo alla Serie A. La Juve è inciampata a Verona. Tudor si è lamentato: avrebbe voluto un giorno in più di riposo. Giovanni Barsotti era lì ed ecco il suo ‘Cose su’. Ah, mercoledì parte la quarta live, Le Foot Toujours con lui, il talento di Giorgino, Stefano Ferrè e D’Agostino che vi sorprenderà come le sue punizioni.

COSE SU HELLAS-JUVE

-Juve stanca e troppo carente in palleggio. Non puoi pensare di giocare a duemila ogni singola partita: devi saper controllare. Era un tema con l’Inter e anche oggi Tudor aveva da ridire sul giropalla. Nel post però è stato più semplicistico: “Ci sono mancate energie e avrei cambiato l’arbitro”.

-14 tiri del Verona. Squadra gasatissima. Una Pepsi nella quale hanno messo due Mentos: Giovane e Orban.

-Gift Orban è così elettrico che se gioca in contemporanea con un evento all’Arena di Verona, la città va in cortocircuito.
La sua partita: colpisce Gatti, abbraccia Gatti, litiga con Gatti, dà una gomitata a Gatti, calcia due volte da metà campo, contende un rigore a Giovane e lo segna, batte di sua volontà un calcio d’inizio in fallo laterale tipo PSG. Nuovo idolo sbloccato.

-Nel primo tempo Tudor ha tartassato Locatelli. Credo volesse più verticalità, meno giocate semplici. A metà primo tempo manda Koop a scaldarsi. All’intervallo fa il cambio.

-Il Verona spiegato facile: 6 bestiacce tra difesa e centrocampo e 4 velocisti tra quinti e punte.

-Zhegrova tiene i pantaloncini veramente bassi, l’ho preso al Fantacalcio, wife material.

-Rigore per l’Hellas e si sono presentati entrambi gli attaccanti con due palloni in mano: Giovane e Orban. Mai vista una cosa così. Alla fine si è pronunciato Zanetti: calcia Orban.

-Serdar leader: risolve il conflitto Orban-Giovane e, a mia domanda ad Orban, prende la parola e risponde al suo posto.

-Prima di Yildiz con fascia al braccio e numero 10 sulla schiena. L’anno scorso l’avevo spesso visto naufragare nelle difficoltà della Juve. Oggi lo trovo più presente, più trascinatore.

-Mio fratello Domagoj.

Al West Ham va tutto male. Graham Potter verrà esonerato. I tifosi hanno protestato prima della gara contro la proprietà (Sullivan, un tempo nell’industria del porno, e Gold). La cosa più grave è stata estirpare il West Ham dal quartiere di Londra Upton Park, dove per anni gli abitanti tifavano Hammers, andavano a farsi le pinte al Boleyn Tavern e poi tutti allo stadio. Londra è una città piena di squadre, con un senso di appartenenza legata al quartiere assurda. Solo un delinquente poteva fare qualcosa di simile. Io ero inviato al farewell to Upton Park nel 2016. Era un funerale, non un addio. La gente da mezzogiorno iniziava a farsi pinte nostalgiche al pub prima di sfogare tutta la propria rabbia. Sarebbe bello riportare prima di tutto identità, per questo il nome di Lampard avrebbe un senso.